Il nostro studio si occupa anche di reati finanziari. In particolare di tutti quei reati che possano essere commessi dalle imprese e a loro vantaggio. Gli avvocati si occuperanno sia della fase giudiziale che stragiudiziale e delle indagini in corso svolte dall’Autorità Giudiziaria. In particolare si svolgeranno attività di controllo di bilanci, acquisizione di documenti rilevanti, acquisizione di informazioni dagli organi apicali dell’impresa. Il tutto con la massima precisione e professionalità che solo il nostro team potrà garantirvi.

Nell’ambito dei reati connessi alla finanza, il nostro team di avvocati si occupa di tutelare i clienti che hanno commesso reati quali:

Reati Societari – ovvero tutti quei reati connessi all’attività imprenditoriale ed in particolare con riferimento ai sindaci o amministratori d’azienda che si sono resi responsabili di reati quali: reati di falso in bilancio, aggiotaggio, corruzione tra privati, ecc.

Reati Fallimentari – che comprendono i reati connessi alla figura dell’imprenditore in crisi quali i reati di bancarotta semplice e fraudolenta, reati dell’institore, ecc.

Cosa Dice la Normativa di Riferimento per i Reati Finanziari:

La disciplina Comunitaria in materia di Abusi di Mercato, composta dalle direttive di I e II livello, è stata recepita nell’ordinamento nazionale con la Legge n.62 del 18 aprile 2005 (c.d. “Legge comunitaria 2004”) che ha modificato il Decreto Legislativo n.58 del 1998 T.U.F. (Testo Unico della Finanza) inserendo gli art. 184 e 185, che prevedono sanzioni amministrative e penali per le fattispecie dei reati in esame.

I Reati Finanziari nella loro Fattispecie:

 Abuso di informazioni privilegiate (Art. 184 TUF)

“Viene punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro ventimila a euro tre milioni chiunque, essendo in possesso di informazioni privilegiate in ragione della sua qualità di membro di organi di amministrazione, direzione o controllo dell’emittente, della partecipazione”

Ai sensi dell’art. 181 del TUF per “informazione privilegiata” si intende “un’informazione di carattere preciso, che non è stata resa pubblica, concernente, direttamente o indirettamente, uno o più emittenti strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari, che, se resa pubblica, potrebbe influire in modo sensibile sui prezzi di tali strumenti finanziari.

Le informazioni privilegiate rappresentano “l’oggetto” per la commissione del reato di “abuso di informazioni privilegiate” disciplinato dall’art. 184 del TUF.
Si tratta di reato che colpisce con pene molto elevate condotte con effetti potenzialmente distorsivi sul corretto funzionamento del mercato (in particolare quanto alla corretta formazione del prezzo degli strumenti finanziari).

Manipolazione del mercato (Art. 185 TUF)

  1. Chiunque diffonde notizie false o pone in essere operazioni simulate o altri artifizi concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro ventimila a euro cinque milioni.
  2. Il giudice può aumentare la multa fino al triplo o fino al maggiore importo di dieci volte il prodotto o il profitto conseguito dal reato quando, per la rilevante offensività del fatto, per le qualità personali del colpevole o per l’entità del prodotto o del profitto conseguito dal reato, essa appare inadeguata anche se applicata nel massimo”.
  3. Nel caso di operazioni relative agli strumenti finanziari di cui all’articolo 180, comma 1, lettera a), numero 2), la sanzione penale è quella dell’ammenda fino a euro centotremila e duecentonovantuno e dell’arresto fino a tre anni.

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